Lo smartwatch di Samsung
La risposta di Samsung all’ipotetico iWatch (vignetta di Doghousediaries, via The Loop)
La risposta di Samsung all’ipotetico iWatch (vignetta di Doghousediaries, via The Loop)
Kyle Baxter si è unito all’elenco di persone che desiderano un iWatch, immaginando che Apple potrebbe decidere di promuoverlo più come un accessorio per iPhone (che come device a sé stante), non fondamentale ma che ne migliora l’uso:
Perhaps that’s the right path to take. Rather than bill it as a new device, Apple can sell it wholly as anaccessory, something that isn’t necessary but makes the iPhone better. From there, Apple can develop it until it’s something that can largely stand on its own. At that point, we would have a fundamentally new device.
C’è anche gente che ritiene che l’iWatch sia inutile, un’idea stupida frutto dei soliti rumors, vedi Riccardo Mori. Io non sono d’accordo; lo considero un’alternativa più valida e meno invasiva del Project Glass di Google, oltre che qualcosa che può rimpiazzare i vari Fitbit.
Di concept che mostrano come potrebbe essere l’ipotetico smartwatch Apple ce ne sono stati molti, uno particolarmente elegante e ben riuscito, ma pochi approfonditi come l’articolo pubblicato da Bruce Tognazzini (ex-impiegato Apple, numero 66) che presenta quelle cose che dovrebbe essere in grado di fare ma che non ci aspettiamo (andando oltre al controllo della musica e lettura degli SMS), che poi saranno quelle cose che riusciranno a convincere anche gli incerti dell’utilità di un simile oggetto.
The watch can and should, for most of us, eliminate passcodes altogether on iPhones, and Macs and, if Apple’s smart, PCs: As long as my watch is in range, let me in!