Quando provò ad acquistarli, Steve Jobs li avvertì: siete una funzione, non un prodotto. L’altro giorno Dropbox ha abbassato i prezzi di storage, per  adeguarsi alla concorrenza, e seppure la notizia sia ottima per noi, per Dropbox stessa il cambiamento potrebbe rivelarsi un po’ meno positivo. Google, Apple e Microsoft possono ridurre drasticamente i costi di storage perché questo rappresenta solo una funzione, legata ai loro prodotti. Nel caso di Dropbox, al contrario, lo storage è il loro prodotto. Commenta Ben Brooks:

Dropbox very much has to make money, which is a problem when it comes down to competing on price. Because if you can afford to ‘sell’ a feature at a loss, then pricing doesn’t matter to you, but when that feature is your business you simply must make money. And that feature in this case, very much is Dropbox’s business.

Funzionare meglio non sarà sufficiente a sopravvivere. Sia perché le differenze fra Dropbox e la concorrenza si assottigliano, sia perché chi possiede la piattaforma o il prodotto può offrire un servizio migliore in quanto, appunto, proprietario. Si pensi a Apple con Continuity: chi l’ha provato sostiene funzioni alla perfezione, ed è esattamente una delle innovazioni e feature che potrebbero differenziare Dropbox dalle alternative. Peccato l’abbia fatto Apple, in anticipo.