Vendere articoli, su Internet

The Magazine, di Marco Arment, è un esperimento interessante perché mostra come si possa creare una rivista su iPad scrollandosi di dosso tutti gli orpelli che vuoi per abitudine e tradizione, vuoi per scarsa voglia di comprendere davvero il nuovo strumento, le riviste su iPad si portano dietro.

Il futuro delle riviste su iPad è The Magazine, che è focalizzato sulla parte principale di una rivista, il testo, riconsegnando importanza e attenzione soprattutto a quella. La differenza non è solo visiva (semplicità e chiarezza nella navigazione), e nemmeno risiede semplicemente nella tecnologia che sta dietro (HTML), ma sta soprattutto nell’organizzazione, nel modo in cui la rivista è concepita: numeri composti da pochi articoli (solitamente cinque) e apertura al web, per dirne due.

Craig Mod, che ha scritto un analisi interessante su questo nuovo progetto, ricca di spunti (Apple fornirà uno strumento per consentire a chi non se ne intende di creare il proprio “The Magazine”?), sottolinea anche come permetta di fare una cosa che, nell’era di internet, va un po’ in controtendenza: far pagare ai lettori i contenuti che si consumano.

Newsstand is perhaps the most underutilized, under-imagined distribution tool in the short history of tablet publishing. If you squint your eyes and tilt your head at just the right angle, you’ll notice something magical about Newsstand: given the proper container, it’s a background downloading, offline-friendly, cached RSSmachine people can subscribe to. For money.