pointerSull’esorbitante costo della Little Printer

BERG ha aperto le prevendite della Little Printer, quella adorabile, piccola e inutile stampante. Per quanto bella, da vedere e da usare, aperta a differenti usi, più che altro creativi, l’utilità dell’oggetto è praticamente nulla. Al momento mette su carta gli appuntamenti del giorno, le cose da fare, le notizie principali del Guardian, i tweet più importanti degli amici. Appunto, non granché utile se già avete un iPhone (e visto che la si controlla con quello la risposta è sì).

Ma ci sono delle API: chissà che altro potrebbe fare, in un futuro; magari di più ingegnoso, di più utile. Stampare biglietti? Non è mica detto, che non le si trovi una funzione. Ma dato il prezzo, di 259 dollari, c’è però da temere che non abbia un futuro. A quel costo, chi la vuole? Siccome le critiche devono essere state molteplici, sul suo blog BERG ha tentato di giustificarlo. Con un argomento piuttosto debole: siamo piccoli, la produzione è al momento poca, i costi alti. Non sarebbe allora stato meglio ottenere un prezzo inferiore affidandosi a un modello simile a quello di kickstarter?

Detto da uno che di cose inutili ne compra: la Little Printer non servirà a niente, non è fondamentale e se avete un iPhone non fa nulla in più, ma è bella e molto spesso questo basta. Non sarà utile, ma è divertente: può stampare anche i sudoku, e la gente adora i sudoku. E alla gente piace la carta (e l’odore della carta).

Però, a 259 dollari, rischia di fare la fine del Nabaztag.