Il problema dei commenti: come l’ha risolto Tumblr
Sull’eterno dibattito commenti sì/commenti no sui blog David Karp, fondatore di Tumblr, ha spiegato in un’intervista rilasciata al NY Times come hanno provato a risolvere la questione sul loro social network:
Come incoraggiare il feedback ma disincentivare gli interlocutori importuni che ti fanno venire voglia di non postare mai più? In primo luogo, Karp mi fa notare che puoi commentare il post di qualcuno, “rebloggandolo” e aggiungendo un tuo pensiero. Ma questa tua reazione apparirà sul tuo Tumblr, non su quello iniziale. Quindi se decidi di comportanti come un idiota, sembrerai un idiota sul tuo spazio personale e il mio invece continuerà ad essere incontaminato.
Questo rende possibile un network ragionato, incoraggia la comunicazione e, alla fine, la creatività.
Tumblr ha inoltre eliminato quei commenti monosillabici (si pensi ai LOL) sostituendoli con l’icona di un cuoricino. La soluzione di Tumblr — quella di incentivare i lettori a portare avanti la conversazione sul loro spazio — è spesso supportata da coloro che hanno scelto di eliminare i commenti dal loro spazio web.