Un computer venduto con la data di scadenza
Kyle Wiens, uno dei redattori di iFixit, quel sito ricco di Mac smontati e sezionati, invita su WIRED a riflettere su una caratteristica del nuovo MacBook Pro dotato di Retina Display alla quale pochi, ad oggi, hanno prestato attenzione. Come il MacBook Air, questo nuovo laptop di Apple non è più né espandibile né modificabile in alcun modo da parte dell’utente.
Il display è fuso con il vetro, la RAM saldata alla scheda logica, la batteria incollata al case[1. Tutte cose che compromettono anche l’ostentata (da parte di Apple) riciclabilità]. In altre parole, questo Mac guadagna sì in leggerezza ma perde in durata: diventa obsoleto quando Apple lo decide, senza alcuna possibilità di appello per l’utente.
Ogni volta che compriamo un prodotto chiuso che contiene una batteria non sostituibile, capace di supportare un numero predefinito di cicli, — e il MacBook Pro con Retina Display, come l’iPad, come l’Air, rientrano in questa categoria — stiamo in qualche modo acquistando un prodotto con una data di scadenza non posticipabile.
Ratamusa (June 16, 2012)
Faccio solo presente che un Mac scade quando non è più compatibile con il sistema operativo in arrivo.
Non è esattamente la stessa cosa di quanto detto su Wired E ripetuto in questo articolo….
Zen0 (June 16, 2012)
@Ratamusa:
Il sistema operativo in arrivo si può tranquillamente non installare, io vado ancora benissimo con Snow Leopard e continuo a usare il mio computer senza problemi.
Direi piuttosto che un mac scade quando la batteria è totalmente andata e insostituibile, che è decisamente in linea con quanto giustissimamente detto su wired e ripetuto in quest’articolo.
Comunque pare non sia totalmente vero che la batteria sia “insostituibile”; lo è, ma solo da un centro assistenza, per la ‘modica’ cifra di 199$.
Questa scelta è fatta di modo da costringere gli utenti a:
1 – comprare il mac con l’apple care (altri 300 e passa $)
2 – costringerli, in un futuro non troppo lontano (verosimilmente un paio d’anni, forse 3) a sostituire la batteria direttamente a un apple center, come dicevo poco sopra, a pagamento (guarda caso il prezzo della batteria sale con le limitazioni inserite in quella di base).
Apple sta cominciando a operare delle prepotenze deliberate che cominciano a diventare veramente inaccettabili…pensavo di aggiornare il mio MBP (comprato nel 2008, prima degli unibody, con la batteria ancora sostituibile a mano senza bisogno di aprire il computer e senza paura di rompere qualcosa) ma pare proprio che me lo terrò a tempo indefinito, o, quantomeno, finchè mi faranno il favore di lasciarla in commercio, pur continuando ad alzarne il prezzo…giunto a quel punto…diciamo solo che preferisco non pensarci ancora…
(June 16, 2012)
Anche io ho un MacBook Pro (Early 2008)! Al posto di mandarlo in pensione, sto meditando di metterci l’SSD.
123456 (June 16, 2012)
l’8% del valore del portatile… ecco quanto costa la batteria sostitutiva… facciamo che la cambi dopo 3 anni, apple care non serve a nulla per quanto riguarda la batteria, quindi affermare che apple ti costringa a stipulare il contratto d’assistenza esteso e’ una cavolata. senza entrare addentro alla questione apple care e a tutta la massa di cazzate che sono state scritte sulla garanzia europea.
quanto costa la batteria asportabile di un macbook? 140 euro! un macbook costa 1200 euro… la batteria di un macbook retina in proporsione (e considerando quanto e’ grande e quanto “tecnologica”) costa meno di quelle dei suoi predecessori…
il fatto che la ram sia saldata non piace neanche a me
ma e’ il processo irreversibile della convergenza tra handset e personal computer, e’ una strada che apple ha intrapreso anni fa con gli imac lcd, le critiche si sprecavano sulla poca espandibilita’ di quei computer, oggi e’ comunemente accettato tra 5 anni sara’ normale comprare un portatile chiuso e sigillato come e’ normale comprare uno smartphone chiuso e sigillato… ok ci sono ancora i fanboy che blaterano sulle batterie degli iphone ma sono fanboy… di recente non mi e’ capitato di trovare persone che si lamentavano dell’assenza del floppydrive sui mac, succedera’ lo stesso con le batterie e la ram
ma onestamente come l’air al momento della sua presentazione questi laptop sono dei compromessi enormi anche di convinzioni / abitudini / prassi che o si accettano o si accettano, l’altra via e comprare altro… le alternative non mancano.
Zeno (June 16, 2012)
Scusa ma la batteria ipotizzo si potrà sostituire!!! Oppure se mi si rompe dopo 3 giorni devo buttarlo via?!? 🙂
Ratamusa (June 16, 2012)
Zeno,Sai quanto costa un’ora di assistenza pc? 50 Euro perchè lì apri la macchina e, se mi permetti questo modo colorito di esprimermi, la guardi mentre si autosmonta fino al livello del guasto.
In un Apple devi smontare il dispositivo un pezzo per volta con gli utensili giusti che devi reperirti al loro prezzo. Costa un po’ di più….
Inoltre un AppleMac non porti in riparazione tutti i giorni.
Un pc compatibile Microsoft è molto più propenso a finire all’assistenza, dati gli utenti che si ritrova.Per cui i costi di assistenza (non manutenzione….) non si differenziano poi, così tanto.
andycott (June 16, 2012)
Mi sembra una “tipica” caratteristica di Apple, no? Hanno sempre avuto in antipatia il fatto che si manipolasse l’hw. Io li ho sempre sostenuti, ma adesso che ho un iMac mi manca tanto l’espandibilità dei G4.
Zen0 (June 16, 2012)
a proposito di cose strane…il secondo commento che risulta a mio nome non è stato scritto da me…comunque la questione dell’apple care l’avevo buttata in mezzo perchè, a quanto ho letto, non è solo la batteria che è incollata il problema…comunque concettualmente il discorso non cambia, il fatto che quella del computer inespandibile e intoccabile, se non per mano della casa produttrice, sia una strada che apple avrebbe iniziato a intraprendere da tempo non cambia la natura della cosa…
ora vorrei gentilmente capire chi ha scritto a nome mio però 😀
Zen0 (June 16, 2012)
comunque non sono certo di come sia uscito il discorso dei pc, personalmente passai a mac senza pentirmente proprio perchè la pensavo nello stesso modo, non ho mai dovuto portare il mio MBP in riparazione, e spero che la cosa resti invariata (in realtà l’unico motivo per cui avevo pensato di aggiornarmi non è per mancanza di rendimento del mio attuale computer, con cui ancora mi trovo benissimo, ma per una semplice questione di implementazione della potenza negli ambiti di lavoro per cui lo uso maggiormente: editing video professionale e composizione musicale)…semplicemente trovo abbastanza antipatico il gesto di incollare la batteria, rendere insostituibili le ram, costruire uno schermo che spacca, ma che altrettanto bellamente rischia di spaccarsi ecc. 🙂 mi sembra l’indirizzarsi sempre più decisi su un andazzo che effettivamente non mi piace e senz’altro possiamo iniziare a parlare molto di più di prodotti con una ‘data di scadenza’ rispetto a prima.
Quando dico che il discorso non mi piace a livello concettuale è anche perchè penso: io non so quanto effettivamente l’aver letteralmente incollato la batteria al computer possa aver fatto guadagnare in fattori di peso, ci credo poco e mi sembra molto più un gesto volto ad assicurarsi che nessuno provi ad aprire il computer per conto suo; per questo parlavo di ‘prepotenza’.
Tux (June 17, 2012)
l’SSD migliora la situazione ma perde colpi su una configurazione ibrida (vedi gli ultrabook che per abbattere i costi hanno optato per questa configurazione, cito l’Acer s3 e la serie 5 di Samsung)
Jerry Bloomfeld (June 17, 2012)
Anche la Ram è saldata. E se, poniamo, dopo i tre anni dell’Apple Care, si rompe un modulo di memoria da 50 Euro cosa fanno, mi cambiano tutta la scheda logica? Mi sembra assurdo.
Ratamusa (June 17, 2012)
Quel MBPro si prende in affitto o a noleggio, se preferisci.
Dopo 2 anni lo restituisci e non è più un problema tuo….
Fabio (June 18, 2012)
A me queste discussioni ragazzi paiono veramente inutili.
Vi fasciate la testa prima di romperla. Vi concentrate più sulla colla che hanno messo per sostenere la batteria che sull’esperienza d’uso.
Quindi, per favore, prima di lamentarvi compratelo, tenetevelo per tre anni e nel momento in cui vi si distruggerà lo schermo, vi si brucerà un banco di RAM, vi si staccherà il pacco delle batterie e vi esploderà l’SSD, potrete mandare Apple affanculo.
Zen0 (June 18, 2012)
direi che è un ragionamento piuttosto assurdo da applicare a un’eventuale spesa da 3000 euro! 🙂
Carolus (June 23, 2012)
E se invece si verificasse qualcosa del genere fuori garanzia? http://macperformanceguide.com/blog/2012/20120623_2-MacBookPro-Retina-screen-burn-in-ghost-images.html
https://discussions.apple.com/thread/4034848?start=0&tstart=0