‘Siamo già dentro alle cose come saranno’
Luca Sofri, direttore del Post, è intervenuto all’International Journalism Festival di Perugia, per provare a spiegare come il giornalismo stia cambiando e le opportunità che, se colte, questo cambiamento offre — ai nuovi arrivati e ai vecchi autori dell’informazione. Il mondo salvato dai giornalisti è il titolo, ambiguo, del suo intervento. Il sito Che Futuro! ha pubblicato gli appunti originali:
Il futuro è un continuo periodo di transizione, come lo è il presente: non stiamo aspettando che le cose si consolidino, che nuove regole siano codificate, che arrivino le idee che sostituiscono quelle con cui abbiamo fatto i giornali fino a ieri. No. Siamo già dentro alle cose come saranno: saranno tante, diverse, e conviveranno insieme e noi le useremo tutte. Quello che dovremo essere capaci di fare è riconoscerle, distinguerle, capire quali sono vere e quali false, quali durano un giorno e quali cambiano il mondo, quali sono fesserie più o meno curiose e divertenti e quali aiutano a capire la realtà, quali sono scritte per farcela capire e quali per guadagnare dei soldi. […]
È la prima volta da tanto che fare i giornalisti significa una cosa completamente diversa dal replicare i modi in cui lo facevano quelli prima di noi.