L’errore di iMessage
Alcuni mesi fa non credevo che Apple avrebbe lanciato iMessage per Mac: mi sembrava abbastanza evidente che iMessage corrispondeva all’invio di SMS e che portandolo su Mac le persone avrebbero cominciato ad abusarne, utilizzandolo come fosse un programma di messaggistica istantanea. Così è successo e Dan Moren, su Macworld, si domanda se non sia stato un errore assimilare programmi di IM e gli SMS in un’unica soluzione:
I messaggi istantanei e gli SMS sono tecnologie abbastanza simili. Entrambi riguardano l’invio di testo e di immagini a una o più persone. Però, potresti dire la stessa cosa riguardo i messaggi istantanei e le mail, e credo che molti di noi guarderebbero di traverso l’implementazione della mail all’interno di iMessage. Quindi perché iMessage e IM devono occupare lo stesso spazio?
La linea di demarcazione appare lieve, tuttavia alcune differenze non sono secondarie. Gli SMS danno l’idea che noi siamo sempre disponibili, ovunque ci troviamo, qualsiasi cosa facciamo. Un’ora di tempo per rispondere spesso non è tollerata in quanto, “hey, avrai pur ricevuto il mio messaggio no?”. Al contrario, un programma di IM permette di impostare uno stato, di essere online o offline, e quindi di indicare a chiunque la propria disponibilità.
Una volta data l’email o il nostro numero ad una persona questa può contattarci liberamente su iMessage, senza il nostro permesso. Ciò non avviene nei programmi di IM, sui quali le conversazioni devono prima essere accettate e, volendo, si possono impostare disponibilità diverse per persone diverse.
A conclusione, il modo in cui la gente utilizza SMS e IM è diverso. Mentre i primi si utilizzano in modo abbastanza contenuto, una conversazione con un programma di IM è spesso costituita da un numero decisamente superiore di messaggi. Richiede più attenzione degli SMS: è, appunto, una chat.
Integrare le due cose in un’unico programma, senza portare in esso anche i vantaggi dei programmi di IM, conduce a una continua distrazione e confusione. IM e SMS non sono la stessa cosa.
Opilione (April 13, 2012)
“Gli SMS danno l’idea che noi siamo sempre disponibili, ovunque ci troviamo, qualsiasi cosa facciamo”
Non sono d’accordo con questo tuo assunto. Io posso anche avere il cellulare spento e accenderlo dopo diverse ore, e non essere quindi disponibile.
Secondo me la differenza non è assolutamente legata al modo di utilizzo (ci sono persone che effettivamente usano gli SMS come se fossero in chat), ma è legata alla disponibilità e al recapito.
L’IM classico è come una telefonata: la comunicazione avviene in maniera praticamente simultanea: se l’utente non è online è inutile inviare un messaggio, perché potrebbe non essere recapitato. Inoltre su IM puoi sempre sapere se l’utente è online o non lo è, così come al telefono puoi sempre sapere se un tuo amico c’è, basta chiamare e attendere una risposta.
L’SMS, come l’email, non è un mezzo di comunicazione simultaneo. Io posso ricevere un SMS e rispondere dopo tre ore, oppure subito a seconda di come preferisco, senza che l’altro utente sappia se io sono disponibile a comunicare. Inoltre un SMS inviato, come un’email, arriverà sempre prima o poi a destinazione (a meno di casi eccezionali).
Personalmente non ho mai usato iMessage, ma se funziona come Facebook Messenger (che già da tempo ha unito in un solo contenitore email, SMS, Messaggi Privati e Chat), a mio parere associare iMessage agli SMS è corretto nella misura in cui il servizio mi consente di impostare la mia disponibilità e mi garantisce un recapito quasi certo.
Insomma, se iMessage consente un tipo di comunicazione non simultaneo, viene immediato associarlo agli SMS.
Daniele Cantiron (April 13, 2012)
Anche io non sono molto daccordo con quanto scritto.
Io per esempio tratto iMessage su iOS come trattavo WhatsApp, cioè come un sistema gratuito di invio messaggi, non come uso ad esempio Skype.
L’implementazione di questo servizio in OS X l’ho vista come un ulteriore modo di inviare messaggi, senza dovermi staccare dal Mac sul quale sto lavorando per prendere in mano il mio iPhone/iTouch/iPad.
Poi ho chi usa male anche Skype, sul quale mi scrive una parola per invio, ma è un’altro discorso, dipende dal modo d’uso che ciascuno si crea del servizio.
Fabio (April 13, 2012)
Non sono d’accordo, io penso che SMS e IM siano due cose molto legate fra di loro. Ok, se ci mettessimo dentro anche le mail sarebbe un casino sono d’accordo, ma SMS e IM “convivono”.
Gli IM sono minimali? si
Gli SMS sono minimali? si
Perché? Entrambi inviano SOLO testo! (Ok, facciamo i pignoli, ci sono anche le emojii)
iMessage invia solo messaggi, non anche immagini, video, musica ecc… La stessa cosa sono gli SMS, puro testo. Nel mio iPhone i due metodi si fondono alla grande:
• contratto con TIM per 1000 SMS al mese = infiniti messaggi
• iMessage = infiniti messaggi
Avendo infiniti messaggi sia da una parte che dall’altra tendo a “chattare” sia con gli IM che con gli SMS. Elimino le telefonate in pratica.