Il Mac App Store deve introdurre gli aggiornamenti a pagamento
Lo sviluppatore di Delicious Monster ha scritto nel suo blog della necessità che Apple introduca la possibilità di offrire aggiornamenti a pagamento per le applicazioni già acquistate:
Al momento gli sviluppatori che vendono tramite il Mac App Store devono affrontare una scelta: o offrire gratuitamente agli attuali clienti tutti gli aggiornamenti maggiori (perdendo così un quarto dei loro guadagni) o creare un nuovo prodotto per ogni nuova versione principale (creando confusione ai consumatori) e far pagare ai clienti esistenti il prezzo intero (creando rabbia).
L’impossibilità di offrire aggiornamenti a pagamento (sia chiaro: quelli corposi e relativi ad un cambio di versione, non aggiornamenti minori o bug fix) disincentiva lo sviluppatore a migliorare e lavorare sul suo prodotto.
Io aggiungo, oltre a questa mancanza, anche l’inesistenza di una versione trial: poter provare le applicazioni prima dell’acquisto.
skyborgsin toren (March 28, 2012)
Umm… quindi secondo lo sviluppatore di Delicious Monster occorre un sistema ad albero, in cui ogni branch dipenda da quale versione extra è stata acquistata, e ciascuno da mantenere aggiornato con i vari bugfix…
Quindi vediamo, secondo questo modello plants vs zombies(tanto per dirne uno) dovrebbe avere… 4-5 sottoversioni(ho perso il conto, sono andato a memoria) ciascuna mantenuta indipendentemente dalle altre.
Chiamatemi malfidente, ma con questo sistema la prima cosa che avverrà è che i developer si disinteresseranno delle versioni “vecchie” e si concentreranno a creare un “plants versus zombies with rounder button version only 0,29€!” (in pratica, “ubuntu plants versus zombies”!)
Forse questo developer non conosce l’incredibile possibilità di creare contenuti extra in-app a pagamento…