pointerRifare Windows partendo da Metro

The Verge ha ridisegnato Windows, ispirandosi a Metro (ovvero l’UI che Microsoft utilizza nei suoi dispostivi mobili). Il risultato è un look pulito, fresco e bello. L’idea di mettere da parte l’interfaccia attuale per qualcosa di simile dovrebbe essere presa in considerazione seriamente, a Redmond.

davide ficano (February 28, 2012)

Il coraggio (o la follia) di ripartire da zero con un OS mi pare che in tutti questi anni l’abbia avuto solo un’azienda che e’ Apple.

Apple ha una caratteristica unica rispetto agli altri, non si cura molto della retro compatibilita’, abbandonando le versioni degli OS e questo permette di partire da zero piu’ facilmente e lo rifara’ quando sui Mac verra’ usato un proprio processore (oggi e’ fanta informatica)

MS non credo abbia la stessa filosofia, spesso leggo che nel codice di Win ci sono porzioni obsolete e presenti solamente per garantire compatibilita’ a mix HW/SW vetusti

Marco L. (February 28, 2012)

Apple può permettersi di ripartire da “zero” come dici te, perché non è fortemente legata al settore business.
Prendi l’esempio di Final Cut X, software professionale, quindi adoperato da persone per portare a casa lo stipendio, ripartire da “zero” ha generato non poche critiche, la non compatibilità con i vecchi progetti è stato quasi un suicidio.
Windows è usato nella maggior parte degli uffici, e la compatibilità è spesso richiesta per programmi professionali, non solo per office.
Altro esempio, nella azienda dove lavoro sto spingendo fortemente per l’adozione di windows 7 64 bit, tuttavia per alcuni terminali “critici” è ancora necessaria una virtual machine con windows XP SP3.

^^ (February 28, 2012)

apple cambia quando una tecnologia è arrivata al capolinea, ms non puo’ cambiare finquando il mercato richiede una tecnologia…

final cut doveva essere portato a cocoa, che senso ha portare un software ad un nuovo set di api mimando il vecchio… piuttosto quanto è realistico che un professionista si prenda la briga di imbarcarsi in un software acerbo come piattaforma privilegiata? (e questo era per il discorso fcpx) l’errore di base di apple con fcpx e’ stato non lasciare in commercio la versione vecchia… il passaggio di un software complesso come fcpx (o un sistema operativo) richiede un periodo di assestamento/evoluzione come fu tra mac os 9 e mac os 10

apple ha sempre guardato alla retrocompatibilita’

dall’emulatore di istruzioni Motorola 68k a carbon ponte per i powerpc alla bluebox ponte tra due os a rosetta ponte tra due piattaforme… solo uno che conosce solo superficialmente apple puo’ affermare il contrario.

windows e’ per poco piu’ del 60% negli uffici il resto e’ nelle case (purtroppo) e a distanza di anni dall’uscita di disastro vista ancora troppi usano xp, perché su piattaforma windows non si fanno aggiornamenti major se non si e’ tech entusiasti e l’unico motore dell’aggiornamento e’ il cambio del computer (e visto il declino di vendite sarà sempre un processo lento se non lentissimo) senza considerare che il freno piu’ grande e’ stato per anni in ambiente corporate il lock-in all’html imbastardito di internet explorer, loco-in che si e’ ritorto contro ms nel recente periodo.

il modello di sviluppo di ms e’ diverso da quello di apple ma entrambe le aziende a loro modo e con i loro termini mantengono la retrocompatibilità