Per un formato aperto, universale, senza DRM

Joe Wiker su O’Reilly Radar torna su un argomento a me caro, ovvero la scarsa portabilità (e longevità, aggiungo io) del formato in cui gli ebook vengono perlopiù venduti allo stato attuale.

Le persone che oggi stanno costruendo la loro libreria digitale col Kindle, acquistando i libri nello store ad esso associato, si stanno chiudendo in un universo da cui in futuro sarà difficile uscire — e più passa il tempo, più sono i libri acquistati, più il lock-in[1. “In economics, vendor lock-in, also known as proprietary lock-in or customer lock-in, makes a customer dependent on a vendor for products and services, unable to use another vendor without substantial switching costs” — Wikipedia] legato alla piattaforma aumenta:

Sono appena passato da un iPhone ad un Android ed è stato necessario spostare la mia musica dal vecchio smartphone a quello nuovo. Tutto quello che ho dovuto fare è stato trascinare la cartella contenente i file musicali di iTunes dentro la scheda SD del mio nuovo telefono. Ha funzionato perfettamente perché i file erano in un formato universale e non c’era nessun DRM implicato.

Immaginate di fare lo stesso con la vostra collezione di ebook. Immaginate di trascinare i vostri libri acquistati col Kindle dentro un nuovo NOOK, per esempio. Formati proprietari e DRM vi impedirebbero di farlo… oggi. Tuttavia sono ottimista che in qualche momento di un non tanto distante futuro il settore dell’editoria arriverà alla stessa conclusione a cui giunse l’industria musicale, offrire tutti i libri in un formato aperto, universale, senza DRM.

E così i lettori saranno liberi di scegliere su quale e-reader leggerli senza temere incompatibilità e fenomeni di lock-in.

Il mio suggerimento è di acquistare, quando possibile, i libri con uno store indipendente diverso da Amazon. Bookrepublic è l’alternativa italiana più fornita, pensata per dare all’utente libertà e apertura. Purtroppo, anche su bookrepublic i titoli di Enaudi, Mondadori, Feltrinelli e delle altre case editrici principali sono bloccati con DRM[2. La decisione sull’eventuale adozione del DRM spetta alla casa editrice e non al rivenditore], ma se non altro vengono venduti in .epub e non .azw (il formato proprietario del Kindle).

Comunque eliminare il DRM, nel caso non lo ricordiate, è semplicissimo. Ci vogliono pochi istanti: è quasi un obbligo, farlo.