La semplicità della pirateria

The Oatmeal voleva guardare in streaming Games of Thrones. Ha provato prima legalmente, con Hulu, Amazon Prime ed altri servizi. Fallite tutte queste vie è passato per altre strade, illegali, e tutto si è concluso in pochi minuti. Ne è nata una divertente vignetta che descrive il nostro dibattito interiore e il punto di rottura in cui ci diciamo “ok, ne ho abbastanza di DRM, limitazioni e attese: ora me lo piglio a mio modo questo episodio”.

A tal proposito scriveva Matt Gemmel, giorni fa:

La pirateria non potrà mai venire sradicata, perché ci saranno sempre criminali e ci saranno sempre teenager su internet. Ma i teenager crescono e i criminali sono una minoranza. Nel frattempo, c’è il resto del mondo adulto che è deliziato dal pagare un prezzo ragionevole per avere accesso alle vostre cose.

C’è una cosa che può battere la pirateria, si chiama semplicità[1. E la disponibilità dei contenuti, per vie legali, ovunque, in ogni paese, nello stesso momento, senza limiti.]. Perché tutti abbiamo il desiderio di essere onesti e siamo disposti a soddisfarlo; a patto che non ci voglia un’impresa titanica, per farlo.

Francesco (February 21, 2012)

Eh, ma vallo a far capire ai geni delle major…

Quando bello sarebbe avere un abbonamento per i telefilm in Hd da vedere in streaming o scaricare? Idem per i film, ed invece dobbiamo lottare con la programmazione folle delle reti (specie italiane), la lentezza delle case di doppiaggio (questo soprattutto in italia, ma almeno abbiamo doppiatori ben sopra la media) e le beghe contrattuali dei distributori…

Poi adesso c’è pure la Rai che vuole il canone per i computer e stiamo a posto…

Segundo (February 21, 2012)

A quelli della rai , o chi per loro, li aspetto, come si suol dire, ” a passetto” dietro la porta del mio studio, pronto a prenderli a randellate se osano avvicinarsi!