Brave New Windows
“Sono passati 17 anni da quando una nuova versione di Windows ha generato interesse”, scriveva ieri sera GigaOM in riferimento a Windows 8, presentato questa mattina a Barcellona[1. Volendo lo si può già scaricare ed installare, in beta].
Il nuovo Windows è molto diverso dal suo predecessore. Nuovi paradigmi convivono con i vecchi, Metro con la UI classica. Secondo Farhad Manjoo, che ha scritto le sue prime impressioni su Slate, il più grande problema sarà far accettare il cambiamento all’utenza di vecchia data.
È chiaro che Microsoft considera Metro il futuro di Windows. La sensazione è che l’azienda stia tenendo vivo il concetto di desktop nella stessa maniera in cui inserì il ‘command prompt‘ in Windows 95 — come un modo per placare i vecchi utenti fino a quando non si saranno abituati al nuovo modo di fare le cose.
gpessia (February 29, 2012)
sbagliano a non essere più aggressivi! “gli utenti non sanno quello che vogliono” è sacrosanta verità
Francesco (February 29, 2012)
Bisogna mettere in conto una cosa: in questo caso i “vecchi utenti” non sono i nerd che si sono affezionati al vecchio Win, ma gli utenti con una bassa cultura tecnologica, che spesso vanno in confusione già con Win Xp o simili, che di fronte alla nuova interfaccia rischiano di trovarsi completamente persi.
Io credo che la nuova GUI sia molto buona per qualcuno che parta da 0, migliore delle precedenti cmq, ma troppo “diversa” per chi ha una conoscenza limitata e “standardizzata” di Windows.
Al contrario potrà essere molto utile sui tablet.
Io personalmente fatico a farmela piacere, la trovo al contempo giocattolosa e povera.
Spero di non doverla usare mai.
Dadada (March 3, 2012)
Un po’ come Office 2007 è ottimo per chi non conosce Office 2003, mentre chi lo conosce si trova inizialmente molto spaesato.
Microsoft sta cercando di semplificare, trovo che sia positivo