Un video di 10 minuti, un TED Talk, con Eli Pariser, autore di “The Filter Bubble“. Il libro, come il breve intervento audiovisivo, inizia con una citazione di Zuckerberg:
Uno scoiattolo morente nel tuo giardino potrebbe essere più vicino ai tuoi interessi, in questo momento, di quanto lo sia la gente che muore in Africa. — Mark Zuckerberg
Compito del giornalismo è ricordarci che i nostri interessi sono secondari e meno rilevanti di altri eventi e notizie più importanti e necessarie che dobbiamo ricevere e conoscere, nonostante siano meno divertenti e personali della vita privata e dei pensieri di un nostro amico.
Internet ci sta abituando ad ottenere sempre quello che vogliamo vedere, a discapito di quello che dobbiamo vedere. Le notizie che non ci interessano vengono lasciate fuori, quelle che si rifanno ad ideologie contrarie alla nostra escluse dalla “bolla protettiva” in cui la rete ci ha rinchiuso — rinchiuso, il più delle volte, senza che ce ne siamo resi conto, senza esserne coscienti. Vediamo solo quello che ci interessa e che è affine ai nostri gusti.
La lettura del libro è consigliata; la visione del video, direi quasi, obbligata.
Via | Luca De Biase
mam1 (January 17, 2012)
Un bel +1 per te questa volta… E proprio sotto questo spirito mi permetto di segnalarti: http://www.thedailybeast.com/articles/2012/01/14/even-woz-thinks-the-android-bests-the-iphone.html ciao! 🙂
Adriano Meis (January 18, 2012)
E’ “interessante” vedere come a volte la gente scopra cose che dovrebbero essere implicite, naturali, scaturenti dal semplice buon senso o dalla propria intelligenza attraverso esperienze esterne e, chiedo venia, effimere, quali un video sul web…