Qualcosa coincide

La linea rossa rappresenta l’andamento delle vendite di computer per Apple, se per “computer” si considerano non solo i Mac ma anche gli iPad.

(il grafico è di Chris Whitmore, analista della Deutsche Bank)

kOoLiNuS (January 14, 2012)

Il grafico ha senso se anche per gli altri produttori sono contemplati prodotti tablet … anzi, oggi come oggi andrebbero inclusi TUTTI i device ‘smart’. Dunque Android, WebOS e chi più ne ha più ne metta

(January 14, 2012)

Non ho trovato esplicitamente una spiegazione che dicesse se includesse i tablet anche nel caso delle altre aziende o meno (me la sono posta anche io, la questione). Ho ipotizzato di no, però.

Il grafico continua nonostante ciò ad avere senso: mostra che, per molte persone, il tablet può essere considerato un’opzione, un’alternativa sufficiente, al computer e non solamente un oggetto in più.

Carlo R. (January 14, 2012)

Intanto le ultime 2 tacche “3Q11” sono uguali e qualcosa di sbagliato ci deve essere

Gio (January 14, 2012)

@Carlo
La penultima tacca è il 3 quadrimestre 2011 mentre l’ultima è il 3° quadrimestre 2011 calcolato aggiungendo ad Apple le vendite di iPad, infatti la label è “3Q11 w/iPad”.

Anche perché l’iPad è vendita da be prima della fine del 2011.

Rady Cooper (January 14, 2012)

Lo stesso famoso analista che disse che sarebbero usciti 2 iPhone? Un iPhone 5 completo e un iPhone 4s più economico?
http://bit.ly/wyO1KZ

Va be’ ci si può sbagliare, è normale per chi fa previsioni.
Anche perché qui non si tratta di una previsione bensì di un’interpretazione di dati concreti.

mam1 (January 14, 2012)

E se mio nonno avesse avuto tre palle sarebbe stato un flipper.

Diego Petrucci (January 15, 2012)

È così difficile capire che la gente compra l’iPad invece che i computer perché per imparare a usare un computer ci vuole un mese e per l’iPad cinque minuti?

kOoLiNuS (January 15, 2012)

@Diego: siamo daccordo che ad imparare ad usare un iPad ci si mette 5 minuti … in alcuni contesti, però, credimi se ti dico che in altri 5 minuti ti accorgi che per moltissimi usi professionali, non app-centrici (cioè che coprono task che si svolgono utilizzando diverse applicazioni, la centralità della gestione di file e cartelle in maniera diretta diventa essenziale e cio’ rende l’iPad una semplice barretta di alluminio.

Ora, sul fatto che spesso i detrattori di un iPad a figurarsi uno scenario cosi’ complesso neanche ci abbiano sognato sopra, siamo daccordo.

Se torniamo IT, invece, possiamo dire che l’esplosione del tablet è un frutto di una nuova concezione di contenuti online e di internet come commodity… evidentemente questa è una esigenza comune dell’utente medio che un prodotto ben realizzato come iPad riesce a colmare ed altri oggetti no.