Scrive Alasdar Monk, un utente iPhone che dopo due settimane con il Lumia 800 trova il secondo migliore del primo:

Se Microsoft riuscisse a portare nel suo store delle applicazioni valide e degli sviluppatori talentuosi, allora otterrebbe una vittoria perché l’esperienza attuale è migliore che quella dell’App Store. Per esempio, si possono ‘provare’ le applicazioni a pagamento per un po’ prima di dover sborsare dei dollari, che è quella feature che Apple avrebbe dovuto mettere nel suo iOS eoni fa. Inoltre, non mi domanda la password ogni venti secondi.

Due difetti dell’App Store che rilevo anche io, risolti da Microsoft in Windows Mobile 7. Capisco che il secondo sia dettato da una questione di sicurezza, ma ricorda molto l’assillante “sei sicuro di voler fare questa cosa?” e i diversi messaggi che si frappongono su Windows fra l’azione dell’utente e il risultato a cui quest’azione dovrebbe portare.