Qualcuno è sorpreso?
Il Galaxy S, smartphone lanciato nel Giugno del 2010 di cui Samsung ha venduto dieci milioni di unità lo scorso anno, non verrà aggiornato ad Android 4.0, meglio conosciuto con il risibile nome “Ice Cream Sandwich”. La stessa sorte toccherà al tablet lanciato nel Settembre dello stesso anno, il Galaxy Tab.
Il Galaxy S ha un anno e sei mesi circa, è chiaramente troppo vecchio:
Il produttore di telefoni si occupa solo dell’hardware e, una volta venduto l’hardware, tutto il guadagno per lui possibile è stato raggiungo. Non farà altri soldi aggiornando l’OS, dunque non ha il minimo interesse a mantenere aggiornati i telefoni già venduti. (*)
Nulla di sorprendente, tutto normale.
Fulvio (December 23, 2011)
Che c’entra questa notizia con il mondo mac?? Serve ad affermare la supremazia dell’iphone?? Io mi aspetterei di leggere su Macblog notizie sul mondo mac, se voglio sapere qualcosa di android vado su androidworld.it . Detto questo, buone feste
Segundo (December 23, 2011)
C’entra eccome. Visto che intervengono, spesso a sproposito, diversi androidiani in questo blog. Queste notizie servono ad evidenziare, indirettamente, non la superiorità ma il pensiero differente che c’e dietro ogni tecnologia hardware e software di Apple, rispetto ai suoi pseudo concorrenti.
Alberto (December 23, 2011)
la penso come Segundo … sei caduto nella notizia trita e ritrita del samsung S e degli aggiornamenti … come se fosse l’unica marca che per questione di marketing fa scelte “strane”. Poi W gli XDA 😀
Raff (December 23, 2011)
E’ davvero noioso dover fare lo slalom fra i tuoi -generalmente- validi articoli e le infelici digressioni su Android. Magari, potresti pensare di aprire un blog specifico a riguardo, che so .. “Android, not for me” 🙂
Personalmente sono un felice utilizzatore di entrambi i sistemi, ed utilizzandoli da parecchio posso dirti che ad entrambi manca qualcosa dell’altro. Fortunatamente non esiste un solo sistema ed ognuno è libero di scegliere quello a lui più affine.
Probabilmente, escluso qualche fanboy (alla) frutta, agli utenti che seguono il tuo blog piacerebbe leggere notizie in tema Apple e non in stile guerra santa verso _uno_ dei vari altri sistemi.
Punti di vista personali, ovviamente.
Enjoy 😉
123 (December 23, 2011)
mac blog mica ha nello statuto “qua parliamo solo di gadget apple”
un articolo del genere e’ più che lecito e mette in risalto di riflesso la bontà del modello di business di apple nei confronti dell’utente
secondo il modello alla android un iphone4 non dovrebbe dovuto ricevere ios5
alla faccia della bontà di android.
Tux (December 24, 2011)
quoto Raf. In ogni caso, andorid è open source, e se pensate che il mio Galaxy S non avrà ICS tra qualche mese, beh vi posterò un bel video per dimostrarvelo. Saluti e Buon Natale, non dormire con la paura del robottino alieno verde, però, mi raccomando 🙂
Segundo (December 24, 2011)
E allora Buon Natale a tutti, utenti Apple e Android, ricordando che anche il cuore di iOS, come naturalmente di OS X, è open source, il mitico Darwin. Soltanto che noi Mac e iOS users non dobbiamo perdere del tempo prezioso per aggiornare un device oltretutto recentissimo. Quindi agli android fan oltre agli auguri natalizi, rivolgo anche un lungo e noioso buon lavoro.
Adriano Meis (December 24, 2011)
@Segundo
Hahahaha, grande! Dire che un sistema operativo è open source perché ( una parte ) del suo kernel lo è ( e non certo per volontà di Apple ) è risibile almeno come il nome “ice cream sandwich”!
Per favore le opinioni personali vanno bene, ma evitate di scrivere cavolate. Mac OS è “open” quanto la mentalità del nostro buon redattore.
Tux (December 24, 2011)
Spero di avere molte cose da pensare, in quei 2 minuti di aggiornamento, così lunghi e noiosi. 🙂
Segundo (December 24, 2011)
@ tux
Due minuti e qualche mese come hai detto.
@ meis
Ho scritto il cuore e non l’intero sistema. Daltronde neanche android è open, contrariamente alle boiate propagandate da google, come sottolinea addirittura Stallman, spiegando che il kernell linux è open mentre il resto dei programmi non sono ne open ne gratis.
Darwin, evoluzione di BSD/Unix e base di NeXT, è comunque un sistema operativo vero e proprio liberamente scaricabile e continuamente sviluppato da Apple.
Tux (December 24, 2011)
Ho detto 2 minuti, mantieniti su quella cifra.
Segundo (December 24, 2011)
Sono tue parole scritte “e se pensate che il mio Galaxy S non avrà ICS tra qualche mese”. Quindi qualche mese per attendere un aggiornamento che dovrebbe essere immediato di diritto, dopo quei bei soldini spesi, e due minuti per scaricarlo, quando una qualche buona anima indipendente rilascerà la rom non ufficiale. Non è spettacolare la situazione?
Adriano Meis (December 25, 2011)
Lungi da me lamentarmi degli aggiornamenti Apple ( ho un iFonzy 3GS ) non posso comunque neanche decantarne le lodi, gli update della Apple sono stati spesso buggy in modo indecoroso, iOS 5 stesso ha portato vari problemi di stabilità a safari in primis ma anche a mail e camera, oltretutto il sistema di notifiche è a dir poco imperfetto e la gesture nuova “swipe down” per il centro notifiche interferisce con la visualizzazione dei video ( hittare l’indicatore di progressione è diventata un’opera improba ) e non parlo dei sali e scendi nella durata della batteria tra un firmware e l’altro.
Io Android lo amo meno di iOS, la filosofia che c’è alle spalle è magnifica, ma l’implementazione è da prodotto cinese di quarta categoria, del resto iOS è il frutto di una chiusura mentale e di un ( passatemi il termine ) fascismo terribili ma la realizzazione del software non ha eguali, ancora.
@Segundo
Darwin non è Mac OS ne iOS.
XCode non è open source pur essendo sostanzialmente un wrapper per strumenti che lo sono. Questo tipo di argomentazioni è sterile e poco serio, tra l’altro visto che hai citato Stalmann perché non riporti il suo commento sulla morte di zio Steve?.
Sul fatto che il format open source di Android faccia ridere te l’appoggio in pieno, ed è molto triste che quello sia il massimo dell’opera che possiamo avere oggi sugli smartphone…
Tux (December 25, 2011)
Immediato di diritto, e chi l’ha detto? Non ho mai firmato fogli in cui dichiarassero ciò. Quando sarà disponibile, pur in via non ufficiale, lo installerò. Per ora mi godo il bel Gingerbread, che update, a dire la verità, non ne necessitava granchè.
Per Adriano, definire android da prodotto cinese di quarta categoria, è la più grande cazzata che ho letto finora da questi signori qui.
Segundo (December 25, 2011)
E’ proprio quella che banalmente viene intesa come chusura che preserva da tutti quei problemi che hanno i device android ed i computers windows. Il fine ultimo di Apple, dal Macintosh ad oggi, è stato e sempre sarà la miogliore esperienza d’uso per l’utente finale. È una filosofia accettabile o meno, sicuramente più umana anche per le persone che non smanettano con il computer o con il proprio device. Di Stallman ho citato quel concetto tecnico, una piccola verità, perchè la discussione era sulla questione open o meno. Le sue frasi su Steve, sono state indecenti soprattutto dopo la morte di una persona. Sarà la storia a stilare un giudizio critico su entrambi. A quel punto se ne potranno dire delle belle anche sul santone talebano.
OSX ha dimostrato quanto uno unix può essere uno strumento desktop completo e user friendly. Fosse per lui, con il suo concetto di purezza del software, questo si nazistoide, staremmo ancora a digitare dalla riga di comando, ed il computer per tutti, soprattutto facile da usare, non esisterebbe.
Ho detto che Darwin è un os vero e proprio liberamente scaricabile dal sito della mela, sviluppato ancora da Apple, c’e ne sono ampie dimostrazioni in rete.
A tux direi che se sei contento di ginger, meglio per te, significa che non avrai bisogno di aspettare mesi per ics, tanto non lo userai.
Adriano Meis (December 25, 2011)
Mi dispiace Tux, generalmente ce la intendiamo, ma le scelte implementative di google sono state una enorme delusione: confinare l’esecuzione degli applicativi in sandbox java ( o java-like ) è terribile, soprattutto su dispositivi con risorse limitate, quali gli smartphone. Se Bada della Samsung venisse veramente rilasciato sotto licensa open sarebbe il connubio perfetto tra filosofia e tecnica, per ora Android rimane un animale zoppo che non starà mai al passo con iOS sotto il profilo prestazionale ( che io ritengo fondamentale ).
Segundo ti ripeto che Darwin non è ne iOS ne OSX, il fatto che la Apple si sia basata su progetti altrui che sono effettivamente open source, li abbia modificati e rivenduti a caro costo non è certo una nota a favore di Apple. Anche la Microsoft rilasciò i sorgenti di ms-dos, su cui ancora si basa Windows 7, questo non fa di Windows un sistema open source.
Segundo (December 25, 2011)
Non ho mai scritto che darwin è OS X e iOS, ma il loro cuore. La rete che non è la bibbia questa volta è molto precisa: “Da queste basi è stato sviluppato il sistema NeXTSTEP che una volta evolutosi in OpenSTEP è stato usato da Apple come base per Mac OS X dopo l’acquisizione di NeXT da parte della stessa Apple. La prima versione venne presentata nel 2000.
Il nome che trae spunto dallo studioso evoluzionista omonimo, fu scelto per rappresentare la caratteristica di questo sistema come evoluzione del BSD/Unix.
Darwin è il cuore del sistema operativo Mac OS X, nonché la sua base BSD che lo rende UNIX con implementato il kernel XNU.
Darwin è un sistema operativo a tutti gli effetti e libero perché distribuito al pubblico con l’Apple Public Source License per renderlo open source. Apple tuttora sviluppa Darwin rendendo disponibili delle release delle installazioni di Darwin alla pagina dedicata alle release, prima in collaborazione con degli sviluppatori che aderivano al progetto OpenDarwin da tempo abbandonato, ora in modo solitario pur rilasciandone i sorgenti sulla sua pagina dedicata ai sorgenti.”
Quindi la base di OS X è un os di per se ed è open, mentre OS X è di proprietà intellettuale di Apple ed è giustamente a pagamento, a prezzo irrisorio. Una nota proprio a favore di Apple.
Adriano Meis (December 26, 2011)
“Quindi la base di OS X è un os di per se ed è open, mentre OS X è di proprietà intellettuale di Apple ed è giustamente a pagamento, a prezzo irrisorio. Una nota proprio a favore di Apple.”
Non ci capiamo proprio.
Apple “offre” Darwin sotto licenza open source perché esso stesso è costituito da codice open source scritto da altri e fare il contrario violerebbe tale licensa ( nelle varie declinazioni del caso ), Apple quindi non ha “scelto” di offrire Darwin alla comunità ma è costretta a farlo, ergo, non è proprio un punto a favore di Apple.
Non vedo comunque, e lo ripeto, come il progetto Darwin entri in questo dibattito iOS vs Android, sarebbe come citare Debian parlando di Android: non c’entra niente in questo contesto.
Come nota finale permettimi di dissentire sul fatto che OSX sia offerto a “prezzo irrisorio”; non ti far travisare dal prezzo degli aggiornamenti, 29€ per un aggiornamento corposo non è molto, ma se consideri che il mio Mac mini ( lo porto come esempio ma la cosa è applicabile ad ogni Mac ) è costato 700€ e dentro c’è hardware per 400€, anche essendo generosi Mac OSX Snow Leopard io l’ho pagato 200€ ( 100 li lascio di “branding” 😉 ) che non è affatto “irrisorio” come prezzo.
Segundo (December 26, 2011)
Non siamo sulla stessa linea per ciò che riguarda OS X. E tali rimaniamo. Il tutto era nato da un’affermazione non vera, non tua, che essendo android open, si potevano trovare versioni non ufficiali di ics da poter installare sui telefoni non supportati. Il contesto della digressione è stato questo. Cioè android non è open come non lo è iOS. I loro rispettivi kernell si. Chiudo anche io rispettando il tuo dissenso, ma sottolineando che comunque OS X Lion non lo considero certo un aggiornamento, e costa niente rispetto ad altri concorrenti. Nel contesto di un acquisto con hardware non dimenticare tutti i programmi compresi, per essere immediatamente operativi. Non capisco il conto che hai fatto per arrivare a 200 euro. Mi sembra misero il valore dato al Mac mini come hardware. Il mio MacBook Pro unibody non lo paragonerei comunque al mini, come struttura, processo produttivo e materiali. Quidi l’incidenza del costo software è sicuramente minore.
Segundo (December 26, 2011)
Comunque un link tanto per saperne di più:
http://www.diff.org/diff/sei/darwin.shtml
Raff (December 27, 2011)
@Segundo
Dici che “intervengono, spesso a sproposito, diversi androidiani in questo blog”. Mi pare che tu, molto spesso, faccia altrettanto quando si parla di Android.
Dici che “La rete che non è la bibbia”. Ottimo precetto, andrebbe adottato per non credere a tutto quello che viene scritto nei vari blog e blogghetti.
Ti commento solo una delle ultime affermazioni, soltanto perché l’hai già scritta -inappropriatamente- più volte.
->”Cioè android non è open come non lo è iOS”
Il fatto che Android non sia un progetto interamente open source (rispetto ai principali parametri di valutazione di apertura), non significa che il codice non venga rilasciato regolarmente e che, grazie a questo, sia possibile fruire delle varie ROM modificate dagli sviluppatori.
Quindi no, non puoi dire che non è open allo stesso modo in cui non lo è iOS. Poi dei motivi per cui Google fa determinate scelte (ed il fatto che siano o meno giuste) se ne potrebbe parlare per ore, anche se grosso modo sono tutte essenzialmente legate al fatto che Android è un progetto commerciale.
Dal punto di vista etico probabilmente è più limpida la scelta di Apple. Tuttavia, rispetto ad un progetto su larga scala a scopo di lucro, qualsiasi forma di apertura è sicuramente da apprezzare.
Segundo (December 27, 2011)
Non è inappropriata è la sacrosanta verità. Posso soltanto precisare che in linea generale preferisco un sistema prottetto come iOS con tutti i suoi aggiornamenti precisi ed ufficiali, ad uno a ” cosce aperte” come android, dove entra di tutto e di più, inaffidabile con gli utenti. Daltronde sono un Mac user da più di 10 anni. Sono uno, quindi, schierato. E se si è scatenata una guerra so da che parte stare. Non piacendomi uno ” stolen product” , parteggio per chi rinfacciava a Schmidt: “I don’t want your money. If you offer me $5 billion, I don’t want it. I’ve got plenty of money. I want you to stop using our ideas in Android, that’s all I want.”
Certamente non intervengo in blog di utenti android a sottolineare le magnifiche sorti e progressive di iOS. Comunque entrambi i sistemi, non sono open source, magari in modo diverso l’uno rispetto all’altro, e questo è inconfutabile. Infine so distinguere bene i blog seri come questo, da blog e blogghetti che non frequento. Il link che ho postato su darwin è molto preciso e veritiero. Quest’altro che parla di un device basato su un android, personalizzato ma sempre android, è molto esplicativo:
http://www.icreatemagazine.it/script/non-c-partita/1246
Raff (December 27, 2011)
Nulla da ridire riguardo al link di Darwin (e nemmeno a questo in cui ci troviamo, che mi piace) … parlavo di quelli in cui si formano errate visioni della realtà. Ovviamente sei liberissimo di ritenere Android un sistema insicuro e di sceglierne un altro.
Ed ancora, non basta che circoli una frase di un personaggio famoso per rendere veritiera un’informazione.
L’ossessione della copia diventa interessante se provate a osservare la cosa su un arco di tempo un po’ più ampio … secondo questa ideologia, la DMG (che fu la prima a motorizzare una carrozza) sarebbe dovuta restare l’unica azienda in grado di produrre auto vetture. Tutti gli altri, negli ultimi 120 anni, hanno quindi palesemente copiato, no? : -P
Comunque, un ultimo spunto e smetto di rompere … visto che mi sembra di aver letto negli ultimi commenti (non ricordo dove di preciso) che “almeno Windows phone ha un approccio innovativo”, suggerisco di documentarsi sul _quanto_ Windows Phone -sotto il cofano- abbia copiato iOS ; -)
Ah, cosa fa il tempo libero delle feste eheh
Buona continuazione
Segundo (December 27, 2011)
Certo, è interessante vedere l’evoluzione dei vari os nel tempo ed il modo di rapportarsi con gli utenti. Ma nel lungo termine saremo tutti morti ed io vedo ed analizzo le cose qui ed ora. Come scritto in altro post, android all’epoca della presentazione di iPhone (gennaio 2007) non esisteva, e quando si vide in giro la prima stesura era predisposta per Rim e non prevedeva concetti touch. Solo dopo la presentazione di iPhone, grazie alla spia Schmidt, android copiò palesemente iPhone OS. Da qui l’ira di Steve citata. Su windows phone neanche mi pronuncio, ho appena festeggiato l’undicesimo anniversario dalla liberazione di prodotti microsoft.
Non si può solo “gozzovigliare” in vacanza, no? Purtroppo io sono tornato già al lavoro.
Buone feste a tutti.
Max (December 28, 2011)
Ribadisco….
Segundo=FANBOY
Segundo (December 28, 2011)
Preciso…
Segundo=GUERRIGLIERO DIGITALE che usa prodotti Apple per conoscenza ed appartenenza, quando chi lancia giudizi pre adolescenziali, sembra un novellino del settore. Dare del fan riguardo una merce, è sintomo di una pochezza culturale esagerata.