Né elegante né efficiente
Andrea Beggi riassume in poche righe il modo d’agire della Google degli ultimi anni:
Negli ultimi anni Google ha aumentato la sua offerta di prodotti e servizi, alcuni indovinati, altri sbagliati e abbandonati, dando a volte l’impressione di procedere a tentoni e di navigare a vista. Sparare nel mucchio sperando di colpire almeno un bersaglio è una cosa che ti puoi permettere se hai molte risorse, ma non è una cosa elegante né efficiente.
Federico Vettorato (November 11, 2011)
Forse Google ha molte risorse?
La natura agisce nella stessa maniera e con grande efficienza..
L’eleganza è opinabile..
Tux (November 11, 2011)
Ma scusate, gli insuccessi Apple coperti dalla sabbia molto sapientemente dai vostri esperti di comunicazione, perchè non li citate mai che andate sempre a guardare in casa degli altri? Obiettività e autocritica farebbero bene.
(November 11, 2011)
Chi l’ha detto? Steve! In riferimento a cosa? Ai prodotti di Apple prima che tornasse in azienda. Perché? Perché erano dentro un mucchio di settori – la console Pippin o la macchina fotografica digitale! – senza focalizzarsi su quello che gli riusciva bene, senza avere un obiettivo preciso. Sprecando risorse.
Perché hanno fatto la Pippin, una delle maggiori boiate che Apple abbia mai messo in vendita? Perché non sapevano più che fare, stavano perdendo terreno, e probabilmente si saranno detti ‘beh, proviamo anche il settore delle console’.
Ma era meglio di no. La strategia di andare a tentoni, e sperare che vada bene, di fortuna, non è una strategia. È un’azione disperata di un’azienda che non sa più che fare.
Segundo (November 11, 2011)
Tipo i fallimenti di Chromebook e google tv!
Tux (November 12, 2011)
I Chromebook non mi piacciono e non ne comprerò mai uno, ma come dire che è un fallimento se sono appena usciti?
Segundo (November 12, 2011)
Dalla scarsissima richiesta e vendita che hanno avuto, pur se spinti da aziende come acer e samsung.