Uno smartphone interessante (Lumia 800, ancora)

Lo vado a ripetere da quando è stato presentato: il Lumia 800, il cellulare nato dalla partnership fra Microsoft e Nokia, sembra essere davvero un ottimo device. Un’ondata di aria fresca in un mercato dominato, essenzialmente, dall’iPhone. Ne sono davvero intrigato. Come forse ricorderete, avevo scritto questa cosa:

Per la prima volta provo interesse per uno smartphone che non sia l’iPhone. Finalmente, esiste un concorrente dell’iPhone che non mi dispiacerebbe provare.

Dopo la recensione di David Pogue, positiva, ne iniziano ad arrivare altre. Microsoft dimostra di aver capito molto con questo dispositivo, più di quanto Google non abbia imparato in tutto questo tempo con Android. Nella recensione di The Next Web – intitolata “Il primo device che potrebbe riuscire a farmi rinunciare all’iPhone” – viene spiegato come il Lumia 800 riesca a gestire perfettamente le gesture multi-touch.

Uno dei difetti di Android, e più in generale dei concorrenti di iOS, è sempre stato quello di offrire delle gesture multi-touch non fluide e reattive come l’iPhone era ed è in grado di fare. E una delle scuse per questa carenza sono sempre state “le specifiche tecniche inferiori” o una “diversa tipologia di schermo”.

Salta fuori che il Lumia 800, con specifiche tecniche modeste, riesce a gestire le gesture multi-touch bene tanto quanto l’iPhone. Come tutti ipotizzavamo non era una questione né di CPU né di RAM, ma di software. Che se è scritto male, gestisce male le cose.

La velocità è una delle più grandi insidie che si abbattono sui sistemi operativi dei rivali di Apple. Volta dopo volta, il touch finisce con l’essere la ragione principale per cui iOS risulta migliore. All’inizio, hanno usato come scusa le specifiche tecniche o le diverse tipologie di schermi. Ma ora che i telefoni hanno tutti un processore dual-core, una GPU impressionane e una tecnologia multi touch che è potenzialmente buona tanto quanto quella che Apple utilizza, la storia è abbastanza diversa.

Non c’è semplicemente nessuna scusa per nessun device per non riuscire ad offrire una navigazione fluida. Punto. Mi fa impazzire che molti device Android ancora falliscano questo semplice test, drammaticamente. Il Lumia 800 è una bestia differente. Con i suoi 1.4GHz di CPU, lo scroll e lo zoom (due gesture multi-touch) è essenzialmente perfetto.

Microsoft, proprio lei, meglio di altri, ha capito che non conta quanto è potente un computer, ma come sfrutta questa potenza. Ovvero come funziona un oggetto, qual’è la sua esperienza d’uso, e non cos’ha all’interno.

123 (November 14, 2011)

ci sono un sacco di microconsiderazioni che dovrebbero essere fatte prima di fare il passaggio

il lumia 800 e’ un bel telefono non c’e’ dubbio ma il suo tallone d’Achille e’ proprio wp7, che si’ e’ qualcosa di interessante ma e’ pieno di difetti e scelte progettuali dubbie. (e da utente iOS… quel design, N9 si meritava harmattan + alien dalvik, per il parco software di android)

lasciando perdere lo spreco di spazio su schermo che certe decisioni progettuali di wp7 portano – vedi gli hub che mostrano cio’ che c’e’ a destra della pagina visualizzata sprecando preziosi pixel – il vero dramma di wp7 è la mancanza di software.

il software e’ il tallone d’achille di wp7 e il tempo perso da microsoft e’ una aggravante al problema, gli utenti iphone hanno un patrimonio investito in applicazioni che wp7 non puo’ eguagliare ne sostituire ne compensare. e dopo 2 o 3 anni di iOS sarebbe da pazzi lasciare la piattaforma per una sirena sullo scoglio finlandese 🙂

ps. wp7 e’ veloce su hardware relativamente modesto perche’ a video a parte le troppe animazioni testuali (che distraggono e annoiano alla lunga) c’e’ poco altro, non usa texture, solo testo campiture piene e qualche foto. ha anche a non essere veloce.

(November 14, 2011)

Vero, certamente. L’attuale mancanza di software e sviluppatori per la piattaforma viene ritenuta un punto critico anche nell’articolo originale, e se non risolta potrebbe rivelarsi fatale.

Tux (November 15, 2011)

Che obrobrio