Aspettativa zero

Tre anni fa acquistai una maglietta di Google. C’era il loro logo sul davanti e sul retro una scritta: “I’m Feeling Lucky”. Google all’epoca era un’azienda che stimavo e in cui riponevo fiducia, che non sbagliava un prodotto. Innovativa. Google era un’azienda che ammiravo, per svariate ragioni ma la principale era questa: creava nuovi prodotti. Beh, non solo nuovi: prodotti che erano belli.

Ve la ricordate, Google nel 2006? Come scrive M.G. Seigler, era “un’azienda che sfornava un successo dopo l’altro”. Ma, sul serio: che hanno fatto di recente? Intendo, che hanno fatto di entusiasmante di recente? Di bello? Di ‘rivoluzionario’? Di rilevante, insomma.

Mi sembra nulla. Solo insuccessi. Uno dopo l’altro. Insuccessi dettati da un’assenza di visione, per come la vedo io. Google sembra sempre di più la Microsoft degli anni 80 (*). Non crea prodotti con lo scopo di fare qualcosa di decente, che funzioni, che sia meglio di ciò che già c’è in commercio. Crea prodotti per non restare indietro rispetto alla concorrenza.

Con parole un po’ dure Seigler dice: “se rilasci merda sembrerai merda”. E Google ne ha rilasciata tantissima, ultimamente. Lo stesso Seigler faceva notare come una delle più grandi sfide per la Apple post-Jobs sarà riuscire a spostare la fiducia che tutti riponevamo in Jobs su Apple stessa. Perché quando Jobs ci presentava qualcosa, teneva un nuovo prodotto nelle sue mani, sentivamo che doveva essere buono, bello, innovativo. Altrimenti non l’avrebbe mai approvato. E non ce lo avrebbe consigliato.

Per quanto riguarda Google: hanno totalmente perso la mia fiducia. Lo ammetto: parto prevenuto e scettico ogni qualvolta lanciano qualcosa di nuovo. Non è più l’azienda che ammiravo e in cui credevo nel 2006. Non credo più nelle parole ‘nuovo’ e ‘innovazione’ quando provengono da Mountain View.

Semplicemente, ultimamente, non mi aspetto più molto da loro.

Tux (November 4, 2011)

Google conquisterà il mondo 😀

Segundo (November 4, 2011)

Quello delle stupidaggini l’ha già conquistato!

Alberto (November 4, 2011)

Come disse Jobs “a parte il motore di ricerca, il resto è merda”

marco (November 4, 2011)

Inizia, purtroppo, ad essere “merda” anche il motore di ricerca.

U241 (November 4, 2011)

Purtroppo condivido in toto questo post.
Google non è più quella di qualche anno fa…… 🙁

Tux (November 4, 2011)

“Non crea prodotti per fare qualcosa di bello, che funzioni, che sia meglio di ciò che già c’è in commercio. Crea prodotti per non restare indietro rispetto alla concorrenza.”
Certamente. Google Chrome, non ha nulla più degli altri browser, però è meglio.
Google+ non ha nulla più di Facebook(o si?) però è meglio.
Gmail non ha nulla in più degli altri servizi di posta, però è meglio.
Google Translate non ha fatto buttare nel cesso qualsiasi dizionario, giusto? La gente non passa ore su Google Maps/Street View perchè gli serve o perchè è bello(ok, forse lo faccio solo io, se lo avessi avuto a 10 anni ci sarei stato tutto il giorno ad ammirare le città).
Youtube è stato acquistato, non mi pronuncio.
Dite che vi sta sul cazzo perchè è l’unica azienda che riesce a contrastare Apple, e a fotterla(non sapete del recente sorpasso di dispositivi android su iphone?nono lo sapete…).
Ah, che poi il motore di ricerca fa schifo. Usa Yahoo, Bing, Ask, poi ripensateci. Non è che Google Panda vi abbia punito “ingiustamente”?

Melamordo.me / Blog (November 4, 2011)

Per rispondere al tizio di qualche commento fa… La questione non è tanto dire o pensare che Google non sia la stessa di qualche anno fa. La realtà dei fatti è che Google non è mai stata. E mi limito a dir questo, per spiegare il tutto non basterebbe un commento.

Massimo rispetto per i tuoi articoli, Filippo.

Grazie!

(November 4, 2011)

Google+ non è meglio di facebook, Google+ rappresenta proprio l’esempio di Google = Microsoft anni 80. Non l’hanno creato con una visione se non ‘stiamo perdendo terreno in questo settore buttiamoci a capofitto pur di non restare indietro’. C’era, c’è, il mercato dei social network, Google non era dentro ed ha voluto entrarci.

Google Wave, Google Buzz (una copia fallita di twitter), Google TV, Google Music: sono questi i prodotti degli ultimi anni. Non li trovo grandiosi, né entusiasmanti né innovativi.

Gmail, Google Calendar, Google Docs, Translate e Maps: bellissimi, riusciti, funzionavano. Ed è infatti quello che ho detto. Ma non sono di un anno fa, nemmeno due o tre. Dovrebbero tornare a fare queste cose.

(November 4, 2011)

Direi che in merito, da leggere, c’è la nota condivisa per errore da un ingegnere di Google su Google Plus (a ‘jerk reaction to facebook’) stesso: “Google+ is a Prime Example of Our Complete Failure to Understand Platforms”

Google+ is a knee-jerk reaction, a study in short-term thinking, predicated on the incorrect notion that Facebook is successful because they built a great product. But that’s not why they are successful.

Segundo (November 4, 2011)

Prenderò in considerazione i dati sui cosiddetti dispositivi android, quando google farà un proprio telefono. Serio e non quella barzelletta del nexus, neanche aggiornabile. Certo vedere le mappe street view datate minimo a due anni fa, te le raccomando. Quando arriveranno quelle targate Apple in 3d, allora addio google. A che cazzo serve gmail? A niente! Ci sono valide alternative. Translate è un colabrodo. Infine chrome su Lion è ridicolo a livello di usabilità specialmente con le gesture; e pensare che deriva da webkit di Safari.

Tux (November 4, 2011)

Da una azienda che(non) produce cellulari e oggetti elettronici come fa la Apple, mi sembra già un gran risultato. Anzi, grandissimo. Stai sicuro che il gap può solo aumentare.
Mappe datate di 2 anni fa? Tranquillo il mondo non cambia in 2 anni. E poi beh, in America non so se siano datate di 2 anni fa, ma credo di no. Aspetto con ansia queste mappe Apple 3d.
A cosa serve gmail? Il primo servizio di email ad includere AJAX per l’aggiornamento in tempo reale di nuove email e una gestione migliore della posta. Le alternative sono valide, nel senso, fanno quel che devono fare. Gmail però lo fa meglio.
Translate è un colabrodo. Sappi che la traduzione allineata perfetta di lingue è un qualcosa ancora irraggiungibile. Translate fa però un grande lavoro. Negli ultimi tempi è diventato ancora più comodo con una funzione vocale. Bel colabrodo devo dire.
Chrome è ridicolo su Lion?non ho Lion.

Tux (November 4, 2011)

Comunque Filippo si riferiva ad altri prodotti e su quelli non gli si può dar torto. Certo ogni azienda ha i suoi fallimenti. Da Vista al Pippin.

Andree (November 5, 2011)

Nel 2008 feci arrivare dall’Inghilterra l’HTC G1 (il primo telefono ufficiale Android, quando lo avevano già reso uguale ad iPhone OS, cercando di non far vedere a nessuno com’era Android prima che venisse comprato e cambiato da Google, perché Android non l’ha sviluppato Google, eh già) e da allora ho usato 3 o 4 terminali Android, sono passato come tutti dalle Rom cucinate, agli aggiornamenti promessi e mai visti da parte dei produttori, applicazioni scadenti, ecc…
Conosco bene Android, posso dire che l’ho provato, a fondo.

E dal primo momento ho sempre pensato una cosa: è chiara la strada intrapresa da Google:

Quantity over Quality.

Nel 2008, con Android 1.1 dissi: “diventerà il Windows delle piattaforme mobili, un sistema che per riuscire ad essere compatibile con ogni hardware non sfrutterà mai appieno le proprie potenzialità, un sistema che sarà si in grado di fare molte cose, ma le farà tutte in modo mediocre”.

3 anni dopo posso dire di averci visto giusto. (non era poi così difficile).

Segundo (November 5, 2011)

Dico che non ha nessun senso paragonare i dati di vendita di un’azienda che non produce cellulari ma un os ( inizialmente del tutto diverso poi copiato con l’uscita di iPhone, grazie al cavallo di troia di Schmidt ) con una che produce un solo tipo di cellulare. Tra le le altre cose il più venduto al mondo.
Si può anche non usare Lion o un Mac, questo non cambia il fatto che chrome, derivato dal motore webkit di Apple, sia inferiore in usabilità e velocità. Appesantito poi da quella ciofega di flash. Io invece non uso nessuno dei servizi menzionati di google, non ne sento minimamente il bisogno, ho anche rimosso totalmente flash dal mio Mac è la rivoluzione del ” il meno è il più” continua.

Francesco d'Elia (November 5, 2011)

Google+ è totalmente inutile.. In compenso hanno pensato bene di distruggere Google Apps che era ed in parte ancora rimane una soluzione fantastica solo che l’averla uniformata a Gmail è stata una mossa folle.. Prima potevo tenere aperte diverse finestre per i vari domini Google Apps che gestisco ed ora non posso più farlo.. Si va sempre più verso un mondo a misura di cretino..

mam1 (November 6, 2011)

Veramente webkit non è farina del sacco di Apple: http://it.m.wikipedia.org/wiki/WebKit

mam1 (November 6, 2011)

…. e comunque, anche gli utenti Apple non sono più quelli di una volta (prima che vi facciate idee strane sappiate che il mio primo computer è stato un LC II).

Segundo (November 7, 2011)

Lascia stare wikipedia che ci scrivono cani e porci. “WebKit engine, which Apple created.” Parole di Steve all’AllThingsD’s D8.

mam1 (November 7, 2011)

@Segundo: non ti fidi neanche del sito originale del progetto? http://www.webkit.org/ Dagli un’occhiata e magari la prossima volta non prendere per oro colato quello che il tuo Steve ha detto. 🙂

(November 7, 2011)

Wikipedia:

WebKit was originally derived by Apple Inc. from the Konqueror browser’s KHTML software library for use as the engine of Safari web browser, and has now been further developed by individuals from KDE, Apple Inc., Nokia, Google, Bitstream, Torch Mobile, Samsung, Igalia, and others.[2]Mac OS X, Windows, GNU/Linux, and some other Unix-like operating systems are supported by the project.

mam1 (November 7, 2011)

Appunto. 🙂 Buona serata a tutti…

Segundo (November 7, 2011)

Bene, ora con il post di Filippo è tutto chiaro. Come spiegava Steve.

Segundo (November 7, 2011)

“Apple, inoltre, crea standard aperti per il web. Per esempio Apple è partita da un piccolo progetto open source per creare WebKit, un motore di rendering Html5 completamente aperto e libero che è il cuore del browser Safari usato in tutti i nostri prodotti. WebKit è stato largamente adottato. Google lo usa per il browser di Android, Palm lo usa, Nokia lo usa e anche Rim (BlackBerry) ha annunciato che lo userà. Quasi ogni browser di smartphone diverso da quello di Microsoft usa WebKit. Aprendo la propria tecnologia WebKit, Apple ha definito lo standard dei browser mobile per il web.”
Da una lettera aperta di Steve Jobs a proposito di standards aperti.

mam1 (November 7, 2011)

Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire: Webkit è un prodotto dell’universo Open Source (KHTML di KDE per la precisione), che Apple ha preso e sviluppato ulteriormente. Legittimamente, per carità! Ma non si può sentir dire che sia un prodotto Apple come può esserlo un iLife. Così come tonnellate di linee di codice di OSX – kernel e framework bsd-derivato – che Apple non ha “rubato” ma di certo non ha creato dal nulla.
Vabbè, mi sono anche un po’ scocciato di questa sterile discussione. Quindi, Segundo, stai bene così… 🙂 Ciao!