Il Grande Furto
È con questo appellativo che Jobs definisce Android nella biografia ufficiale, e rincarando la dose:
Se sarà necessario dedicherò il mio ultimo respiro, e spenderò ogni centesimo dei 40 miliardi di Apple in banca, per fare giustizia a questo torto. Distruggerò Android, perché è un prodotto rubato. Sono disposto ad andare contro Android in una guerra termonucleare. (*)
Alla fine la guerra l’ha rimandata: si è accontentato di fargli causa, a Google. E quando più tardi incontrò Eric Schmidt, il quale sperava di poter risolvere la questione ‘pagando’, gli spiegò:
Non voglio i tuoi soldi. Se mi offrirai 5 miliardi, io li rifiuterò. Ne ho tantissimi, di soldi. Io voglio che voi la smettiate di utilizzare le nostre idee nel vostro Android. Questo è tutto quello che voglio.
Queste cose le diceva nel 2010, dopo che era uscito l’HTC che a quanto pare l’aveva reso considerevolmente furioso.
Del resto, non è un segreto che il grande furto c’è stato davvero: Android, prima dell’iPhone, era un OS totalmente diverso, studiato e pensato in maniera diversa, molto ispirato (google si ‘ispira’ sempre a qualcosa) a Blackberry. Poi è uscito l’iPhone, e l’hanno rivisto da cima a fondo.
Ma non dimentichiamoci che Android, prima dell’iPhone, era così.
Fra (October 21, 2011)
Invidia e cattiveria… ecco cosa traspare. Che brutte parole.
(October 21, 2011)
Invidia, ne dubito fortemente.
Segundo (October 21, 2011)
Già, con quella spia di Eric Schmidt nel C.A di Apple non poteva andare a finire altrimenti.
Tux (October 22, 2011)
Come è facile riconsiderare un uomo.
Loo (October 22, 2011)
Parla proprio lui, che per i primi mac si è ispirato al so dei computer rank xerox di palo alto.
Segundo (October 22, 2011)
Ancora con questa storia della Xerox. Steve ha completamente stravolto il concetto di GUI a finestre della società di palo alto, compresa l’idea del mouse che fu ad un solo bottone invece che tre. Ricordo che fu su invito della stessa Xerox che il team Apple prese visione del lavoro degli ingegneri. Apple in cambio offrì azioni. Una sorta di concambio.
Per quanto riguarda Google si tratta invece di squallido furto di idee approfittando di collaborazioni intercorrenti tra le aziende, grazie alla posizione di Schmidt. Si è ripetuta un po’ la storia del furto di Microsoft per quanto riguarda il sistema a finestre dell’OS del Lisa e del Macintosh successivamente, durante il periodo di collaborazione tra Jobs e Gates.
Raff (October 28, 2011)
E’ innegabile che Google (come gran parte delle aziende) spesso si “ispiri” fin troppo spudoratamente ad altri prodotti. Tuttavia la Apple dovrebbe ben guardarsi da dichiarazioni di questo tipo, in stile guerra santa. A leggere quanto scritto sopra, sembrerebbe quasi che loro non si sia mai ispirati ad altri e che non continuino a farlo.
Senza andare troppo indietro, basti guardare alcune delle nuove funzioni di iOS 5: sistema di notifiche, sincronizzazione etc. Non ricordano nulla? 🙂