Non riesco a bloggare dall’iPad
Siamo in due. Le volte in cui lo faccio, raramente, quando sono in vacanza e non ho alternative, non riesco che ad arrivare a fine articolo esaurito e frustrato. La fatica, ed il tempo, che bloggare dall’iPad richiede trasforma un’attività che a me piace molto in un supplizio.
Oltre all’attuale assenza di un buon software che permetta di utilizzare con soddisfazione WordPress i problemi sono almeno altri due, legati ad iOS. Un primo riguarda Safari, e il fatto che raggiunto un certo numero di tab aperte le pagine non restino in memoria ma vengano ricaricate ad ogni loro apertura. Scrive 52 Tiger:
Mentre sto scrivendo un articolo mi piace far riferimento a diversi materiali, come fonti, articoli di supporto, etc. Questo significa saltare da una tab all’altra, o da un documento all’altro. Niente di tutto ciò è fattibile dall’iPad. Quando apro un numero critico di finestre in Safari mobile, entra in gioco l’inevitabile re-load delle pagine già aperte.
Un secondo, il passaggio da un’applicazione all’altra che per quanto reso migliore nell’ultima versione di iOS continua a risultare lento se eseguito diverse volte di seguito, situazione che si presenta saltuariamente, almeno a me, nella stesura di un articolo (passaggio da Safari a editor di testi, ad esempio).
Sono alla ricerca di un qualcosa che risolva questo problema da diverso tempo: continuo ad attendere. Ma forse il problema non è né il software né l’hardware ma l’oggetto, che non serve a bloggare. Serve a navigare in rete, a leggere e a usufruire dei contenuti, non a crearli. Non sono l’unico blogger che per ora non riesce ad usare l’iPad per creare materiale, ma solo per consumarne. Siegler scrive i suoi articoli da un MacBook Air, mai dall’iPad:
Non ero completamente convinto dell’iPad come rimpiazzo del PC e, per il mio attuale lavoro, non lo sono tuttora. E’ semplicemente troppo difficile digitare più di 100 parole su quel coso. Avete sentito questo ritornello più volte dalla stampa. Ma è paradossale. La stampa deve parlarne e recensire l’iPad perché questo è quello che fa. Ma la stampa è anche il peggior candidato possibile per l’uso che di un iPad si può fare.
Tux (September 5, 2011)
E’ quello che ho sempre sostenuto, un iPad non può sostituire un PC, mentre un netbook può farlo 🙂
Ugo M. (September 5, 2011)
Niente da dire sulla possibilità di bloggare via iPad (io poi uso RapidWeaver per tenere il sito che contiene anche il blog, quindi non ho alcuna possibilità a differenza di chi usa WordPress).
Per quanto riguarda lo scrivere più di 100 parole, è un po’ una scemenza. Io sull’iPad ci ho scritto un romanzo e ne sto scrivendo un altro!
Ci sono cose che un iPad non può fare e un computer sì, ma scrivere, anche testi lunghi, non è una di queste.
giannidr (September 5, 2011)
Provato con un tablet Android 😀
Luca Conti (September 5, 2011)
iPad è pensato per consumare contenuti, non per produrli. Per questo il tuo caso non è isolato, è il prodotto fatto così 🙂
-+- (September 5, 2011)
@tux
peccato che poi il netbook il resto lo faccia da cani…
Andrea D (September 5, 2011)
Io sì, ma con qualche aiutino.
http://goo.gl/XYU5t
Ciao!
🙂
Tux (September 5, 2011)
Cosa di preciso fa da cani un netbook? Collegare cervello grazie 🙂
Tux (September 5, 2011)
Mi permetto di postare questo link. Un articolo (non mio) molto bello.
http://www.appuntidigitali.it/10073/cosa-non-posso-fare-col-mio-netbook/
(September 6, 2011)
Io sono dell’idea che un oggetto, perché abbia senso, debba svolgermi alla perfezione almeno un compito. Prendo un tablet perché, anche se non mi permette di produrre contenuti, mi permette meglio di qualsiasi altro oggetto di consumarne, per via della sua forma.
Ora, cosa fa alla perfezione un netbook? Parlo per me, che il netbook l’ho avuto, tre anni fa. E – lo dico fin da ora – è stato il peggiore acquisto che abbia mai fatto. E’ durato un anno, poi l’ho abbandonato. Non mi risolveva nessuno dei problemi per cui l’avevo acquistato. Lo presi perché:
1.) Volevo uno strumento più portatile del portatile
2.) Volevo poter scriverci sopra comodamente (quindi uno smartphone non andava bene)
3.) Volevo che fosse sempre pronto all’uso
Quindi, cosa ha fatto?
1.) OK, era comodo da portare in giro
2.) Purtroppo la tastiera era davvero scomoda. Poteva andare bene per scrivere mail, ma oltre ciò non raggiungeva nemmeno lontanamente la comodità e rapidità che la tastiera del mio MacBook da 15″ è in grado di darmi. Troppo piccola.
3.) Questo è un po’ una mia fissa: se una cosa è portatile, deve essere sempre pronta all’uso ed accendersi in due/tre secondi. L’iPad lo fa (anche il MacBook Air). Il netbook, no.
Concludo. La categoria del netbook è un ibrido che per me non ha alcun senso. Voglio fare qualcosa di professionale? Prendo un computer. Voglio un oggetto per utenti consumer? Prendo un iPad.
Perché allora esiste? Perché non costa un cazzo. Per via del prezzo, conveniente. Tolto quello, tolto tutto.
Tux (September 6, 2011)
Beh, premetto che su un netbook non ci faccio cose molto stupide. Ci programmo. E lo faccio, credo, bene. Ci girano IDE potenti, la tastierina è perfetta, si accende in poco meno di un minuto (oh dio non posso aspettare così), ci navigo con facilità anche in treno (ma ammetto che non può esserlo come un tablet in questo caso). E il prezzo? Non ha la sua importanza? Non per tutti, per me si.
Inutile dire che un netbook mi ha salvato il popò a qualche esame in cui era essenziale averlo.
Lo uso per studiare, perchè posso portarlo ovunque. Università, aula studio, casa di amici ecc. Non sono così cieco da avere difficoltà a leggere su un 10′, ma magari qualcuno si (fatevi l’iPad eh, si legge meglio).
Aggiungo che io non faccio alcuna battaglia all’iPad, se potessi permettermelo sarebbe sicuramente un oggetto che porterei sempre dietro. Ma se devo confrontarlo con un netbook, beh, non avrei difficoltà a scegliere.
(September 6, 2011)
Alla domanda “cosa fa da cani un netbook?” io non saprei risponderti. Il punto è che non saprei risponderti nemmeno alla domanda “in cosa eccelle, un netbook?”.
Se il MacBook Air e il netbook asus (o qualsiasi) costassero uguali, sceglieresti comunque il netbook? Il MacBook Air, fra parentesi, è da 11 pollici, quindi potrebbe benissimo rappresentare un’alternativa ad un netbook. E, al contrario di un netbook, la tastiera non è per nulla una sofferenza (magari il mio, un asus eeepc 900, era un modello sfortunato: era davvero impossibile usarlo per scrivere, dove per scrivere non intendo programmare, inviare tweet o rispondere a mail, ma proprio scrivere – lunghi testi, pieni di parole, di più pagine)
Per come la vedo io, il netbook per ora è hardware mediocre venduto ad un prezzo, giustamente, contenuto. Non dico che in un futuro le cose non potrebbero cambiare, ma per ora a me sembra che la situazione sia questa e sono più spinto a credere che quando i prezzi dei latop sottili/ultraportatili stile MacBook Air scenderanno i netbook non avranno più alcun senso.
Termino con Tim Cook, tipo due anni fa, quando gli si chiedeva perché Apple non faceva netbook:
Tux (September 6, 2011)
Se non sbaglio il 900 non aveva nemmeno i tasti ad isola. Quello si, era pesante. Ti farò provare il mio (anche se conta non poco l’abitudine). 😉
Giancarlo (September 7, 2011)
Comunque certo. Comprerei un netbook per usare il mio sistema preferito.:)
Paolo T. (September 18, 2011)
Ugo, può darsi che questo plugin di RapidWeaver, pensato per integrare un blog su WordPress, potrebbe fare al caso tuo:
http://www.realmacsoftware.com/forums/index.php/forums/viewthread/7341/
Credo ne esistano anche altri.
Paolo
Paolo T. (September 18, 2011)
Su iPad esiste una app per WordPress:
http://itunes.apple.com/it/app/wordpress/id335703880?mt=8
Paolo T. (September 22, 2011)
Ugo, dovrebbe esserci un plugin per RapidWeaver che permette di bloggare su WordPress con temi di RW. Purtroppo non ne ricordo il nome.