Usi Apple, quindi sei superficiale

Questa cosa è stata pubblicata su Byte Magazine alcuni giorni fa:

In tutta onestà, io non so perché le persone comprino i prodotti Apple. Apple spiega a tutti che i suoi prodotti “semplicemente funzionano”, che le specifiche tecniche non contano e che le sue creazioni possono essere paragonate ad una costosa e curata macchina tedesca. Il contrario è semmai vero.

L’intelligenza di Apple è che è riuscita a fregare i suoi consumatori con questa solfa. E i consumatori riescono così a giustificare l’acquisto di prodotti di qualità inferiore alla media.

Questa cosa è stata cancellata pochi giorni dopo da quelli di Byte Magazine. Era superficiale, hanno detto:

Non solo manca di profondità e autorità, ma non riflette nemmeno la visione che la comunità ha di Apple. Nonostante ci siano molte persone che non apprezzano i prodotti Apple, e alcuni che hanno avuto pessime esperienze, queste sono l’eccezione, non la regola.

Ci chiamano spesso fanboy, noi che usiamo Apple e ne parliamo bene. Ma come fa notare Gruber commentando il medesimo pezzo, come li possiamo definire quelli come Mandzych – l’autore dell’articolo riportato – se non fanboy a loro volta?

Lo stesso testo potrebbe essere stato scritto cinque anni fa, il senso sarebbe stato il medesimo. L’idea di fondo esiste da tanti anni ed è così riassumibile: i consumatori di Apple sono stupidi e facilmente ingannabili, degli idioti giocati dal marketing, dei superficiali che si fanno fregare facilmente.

Questa sarebbe un’opinione ragionata? Oppure è un’idea dogmatica e radicata nell’immaginario di molti, che scegliere Apple significhi non capire niente di informatica?

Non sarebbe forse ora di lasciarcela alle spalle?

Francesco d'Elia (July 18, 2011)

Forse non è importante capire qualcosa di informatica per realizzare qualcosa, come non è importante essere esperti di lavatrici per avere le camicie pulite o essere meccanici per andare da qualche parte in auto.. Apple ha sempre fatto in modo che i Mac Users si potessero concentrare sul risultato piuttosto che sul mezzo ed infatti i Mac sono diventati molto popolari tra chi non capiva nulla di informatica e non era nemmeno interessato a capirne ma a scrivere bellissimi libri, a creare splendide immagini o musica celestiale senza dover combattere contro virus o “NTDL mancante”.. Grazie Apple per averci reso possibile l’essere superficiali..

Edoardo Volpi Kellermann (July 18, 2011)

Rassegniamoci.
La mamma degli imbecilli è sempre stata, è, e sarà sempre in cinta.

Carolus (July 18, 2011)

Che strano, io sono passato al Mac quattro anni fa dopo quindici anni di Windows. Ricordo ancora l'”ottimo” Windows ME che funzionava più o meno bene a seconda dell’ordine in cui installavi i driver o quando, dopo aver spento correttamente il PC, al riavvio Windows ’98 si era improvvisamente dimenticato il registro di sistema. Per non parlare di Xp che, se non aggiornato al Service Pack 1, si beccava un virus non appena si accedeva a Internet. Ah, i bei tempi di quando passavo ore al computer per la manutenzione: aggiorna l’antivirus (dopo averlo profumatamente pagato), dì al firewall cosa fare, aggiorna i driver, a volte cancella gli stessi driver perché ti impallano la macchina (se riesci ad accedere al sistema naturalmente), fai un formattone purificatore perché il registro è diventato grosso e lento come un ippopotamo dopo un’indigestione. E infine (fino a XP) premi “Start” per spegnere il PC. Ora uso il computer per fare le stesse cose di prima ma in molto meno tempo e ho persino il tempo di commentare sui blog.

mizi (July 22, 2011)

Premessa: ho avuto un ibook G4, ho un ipad2, ho diversi pc tutti con linux (99% con ubuntu) ed uso ogni tanto dei mac recenti non miei. Non sono uno di quelli che dice che fa fighetto (a parte quelli che i fighetti lo fanno davvero, ma tanto quelli non ci capiscono comunque di informatica), ma devo dire che con le ultime versioni OSX mi sembra stia peggiorando (parlo di esperienza d’uso, non di problemi). Ubuntu (anche altre distro sono interessanti, ma sicuramente quella di Canonical è quella che + guarda all’esperienza d’uso complessiva) è cresciuta molto, ma avrà ancora per molto tempo ancora piccoli problemi dovuti al fatto di non avere un hardware standard come la Apple. Nonostante il mio quasi odio per Windows devo ammettere che l’ultima versione ha fatto qualche passo avanti e le preview della versione 8 aumentano questa sensazione (ricordo che non sto parlando dei problemi tipo virus 🙂 ). Il tutto per dire che non sono un “fan”atico di un OS, ma che la possibile scelta è aumentata di qualità. Visti invece l’aumentare dei problemi che ho avuto sul lato hardware (sarò sfortunato io), mi si è un po’ incrinato il mito di affidabilità che avevo di Apple.

Damiano (August 1, 2011)

oramai ci sono abituato… sono noiosi questi tipi, invidiosi e pungenti.