Qualcosa si muove
Il problema di Microsoft è manageriale: sta diventando un mantra. E’, nello specifico, Steve Ballmer, il cui operato non è da troppo tempo messo in discussione. E’ arrivato il momento che se ne vada, scrivevo una decina di giorni fa.
E forse l’era post-Ballmer non è poi così lontana. Ieri il Financial Times raccontava che il presidente di Greenlight Capital, un fondo del valore di cinque miliardi di dollari, ha chiesto a Microsoft di licenziare Steve Ballmer.
“La sua continua presenza è la più grande minaccia per le azioni Microsoft”, ha detto ad una conferenza tenutasi Mercoledì scorso a New York.
Microsoft si è rifiutata di commentare.