L’iPhone tiene segretamente traccia di ogni luogo in cui sei stato

Non è ancora chiaro per quale ragione ma l’iPhone – o per meglio dire qualsiasi device, sia esso iPhone o iPad, che abbia iOS 4 – registra in un file le coordinate di ogni luogo in cui si è trovato associando ad esse anche la corrispondente data ed ora. Scrive il Guardian:

“Apple ha resto possibile per qualsiasi persona – uno sposo geloso, un detective privato – con accesso al tuo iPhone o al tuo computer di ottenere informazioni dettagliate su dove sei stato.”

Il file in questione (consolidated.db) è infatti conservato, in maniera non criptata, sia sull’iPhone che sul computer col quale il dispositivo è stato sincronizzato. iPhone Traker è un piccolo software che, se avviato sul Mac, vi permette di visualizzare tale file.

UPDATE (23/04): La stampa parla da giorni di questa notizia, cercando più che altro di generare paura. David Pogue sul NTY spiega perché l’agitazione dietro all’intera questione è in parte ingiustificata. I dati, infatti, sono conservati nel computer e nell’iPhone ma non vengono trasmessi né ad Apple né a nessun altro. Inoltre, anche Android fa la medesima cosa ma con una differenza fondamentale: immagazzina solo i dati recenti e cancella quelli anteriori a una certa data. Non mantiene un archivio storico, cosa che invece l’iPhone fa. Gruber ipotizza si tratti di un errore di programmazione che facilmente verrà risolto con il prossimo update.

UPDATE (25/04): Un utente iPhone ha scritto a Steve Jobs una mail informandolo dell’intenzione di voler passare ad Android perché “non spia gli utenti”. Steve Jobs gli ha risposto: “Oh yes they do. We don’t track anyone. The info circulating around is false”.

Pagliaccio [UTENTE ANONIMO] (April 20, 2011)

Non ti e’ ancora chiaro cosa vuole la tua Apple? Goditela

Philapple (April 20, 2011)

Illuminami.

Mario (April 20, 2011)

Mamma mia quanta gente con la geotagging-fobia!

Giancarlo (April 23, 2011)

Lo fanno tutti.