Android li sta distruggendo tutti. O forse no.
Il market share di Android è aumentato di sette punti, così che la situazione ora è la seguente: un 33% negli Stati Uniti per Android, un 29% per RIM e un 25% per Apple e il suo iPhone. Henry Blodget è uno dei tanti che non si è fatto sfuggire l’occasione per criticare l’iPhone e prevederne l’imminente sconfitta:
La questione non è quale piattaforma sia la migliore (questo è irrilevante). E’ piuttosto quale piattaforma stanno usando tutti gli altri. E, sempre più nel mercato degli smartphones, questa è Android. […]
Apple sta combattendo una battaglia molto simile a quella che ha combattuto – e perso – negli anni ’90. Sta tentando di creare il migliore prodotto, sia nel software che nell’hardware, e mantenere il completo controllo sull’ecosistema che gli ruota attorno. Questo controllo rende facile per Apple creare prodotti che siano i migliori ma rende molto difficile all’azienda competere contro quelle piattaforme che divengono uno standard presso tutti i restanti produttori di hardware (Windows negli anni ’90, Android oggi).
Come sottolinea Jon Erik Storm, non si capisce perché dovrebbe andare tutto esattamente come nel caso dei PC e non potrebbe, invece, col tempo delinearsi una situazione simile a quella delle console, in cui più rivali detengono quote simili di mercato:
Ho tre esempi. Il primo è quello delle console di gioco. Ce ne sono tre: XBox, Playstation e Wii. C’è quasi sempre stata più di una sola console importante sul mercato. Il secondo, ci sono più web browser che le persone usano. Se IE fosse ancora l’unico, standardcome l’HTML5 e CSS non verrebbero utilizzati. Tre, è Facebook davvero l’unico social network? E cosa sarebbe quindi Twitter?
A concludere, aggiungiamo due considerazioni riportate nell’ultimo numero di Wired:
- L’ossessione di Apple per il design e la precisione non si rivelò essere vincente per i PC, ma questo perché i PC erano utilizzati soprattutto da aziende che erano indifferenti riguardo all’aspetto delle macchine o all’usabilità. Ma oggi non sono tanto le aziende quanto piuttosto le persone a comprare gli smartphone. E le persone non compreranno un telefono brutto e difficile da usare, nemmeno se questo sarà economico.
- Le applicazioni per iOS hanno fatto guadagnare, secondo i dati più recenti, quasi tre miliardi. Quelle per Android un po’ più di 100 milioni. Gli sviluppatori sceglieranno di sviluppare per quella piattaforma che gli permetterà di avere un profitto: con l’App Store Apple garantisce molta visibilità e un guadagno che per ora il market aperto di Android non è stato in grado di offrire.